La Riflessologia Plantare è una tecnica manuale dolce e profonda che stimola punti specifici del piede detti Punti Riflessi collegati energeticamente a organi, apparati, sistemi e funzioni del corpo.
Attraverso il tocco consapevole si favorisce la salute e il rilassamento, si attivano i recessi naturali di riequilibrio, si sciolgono tensioni fisiche ed emotive, si favorisce il benessere dell’intero organismo.
Il piede viene considerato uno specchio del corpo.
La pressione esercitata sui punti riflessi stimola
-la liberazione di ormoni
-l’attivazione di meccanismi di auto-guarigione
-riequilibra l’organismo
-Riduce lo stress
-allevia il dolore
-migliora la circolazione e il sonno
-favorisce il rilassamento.
Questa tecnica viene utilizzata per trattare o alleviare molteplici disturbi come mal di testa, mal di schiena, disturbi digestivi, problemi circolatori e molto altro.
E’ un viaggio verso il benessere che parte dai nostri piede e arriva fino al cuore.
Cenni Storici
La Riflessologia plantare ha una storia antica, con origini risalenti a circa 5000 anni fa in India e Cina, dove si utilizzava la pressione su punti specifici dei piedi per effetti terapeutici.
Anche in Egitto e nelle civiltà indigene americane hanno pratiche simili.
Nel XX secolo, il dottor William Fitzgerald ha teorizzato la terapia zonale, dove i piedi sono divisi in 10 zone verticali collegate a specifiche parti del corpo, ma e’ Eunice Ingham che ha ulteriormente sviluppato la terapia zonale, elaborando una mappa dei punti riflessi nei piedi e nelle mani e ha dato alla pratica il nome di “Riflessologia”.
Le idee di Fitzgerald e Ingham anno portato lo sviluppo e alla diffusione della Riflessologia lattare, che ha trovato applicazione in diverse parti del mondo.
Oggi e’ utilizzata come validissimo trattamento o come terapia complementare.
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